INFO SELVA DI CADORE IN INVERNO

SELVA DI CADORE IN INVERNO
Spunti per cose belle da vedere ed escursioni giornaliere:
SELVA DI CADORE: il nostro paesino è circondato dalle più belle cime dolomitiche. Le alternative di
passeggiate ed escursioni di tutte le difficoltà sono molto numerose – anche durante la stagione invernale -
dipende dalle esigenze di ognuno, naturalmente con la necessaria attrezzatura: ciaspe, moon/boot, …
Famosi sono i nostri siti archeologici di Mondeval de Sora e Mandriz, che hanno portato alla luce reperti di
importanza internazionale, come lo “Scheletro dell’Uomo di Mondeval”. Famose sono anche le impronte di
dinosauro rinvenute sul Monte Pelmetto, le prime e più antiche d’Italia. Tutto ciò, nella stagione invernale, è
visitabile presso il Museo Civico V. Cazzetta, proprio nel capoluogo di Selva di Cadore. Di grande valore e
interesse storico e culturale sono anche le nostre Chiesette monumentali, e le nostre frazioni più antiche,
visitabili da soli o con guida.
CORTINA D’AMPEZZO: dista circa 30km. Durante la stagione invernale non ci sono collegamenti
tramite autobus. Bisogna servirsi dell’automobile o dei servizi di Taxi locali.
MARMOLADA: la partenza della funivia in località Malga Ciapela dista circa 20 km. Salendo è possibile
visitare uno dei più importanti musei sulla Grande Guerra e anche, naturalmente, sciare su questa famosa
pista, una delle più lunghe d’Europa, inserita nel comprensorio del Dolomiti Superski.
SERRAI DI SOTTOGUDA: si tratta di una suggestiva gola scavata dal fiume nella roccia con pareti a
strapiombo, che durante la stagione invernale si ricoprono di suggestive cascate di ghiaccio. E’ una breve
passeggiata adatta a tutti di circa un paio di km. Nel paesino di Sottoguda, che dista appena 10 km da noi, è
ancora viva una tradizione di lavorazione del ferro battuto e del legno, e quindi meritano senza dubbio una
visita queste piccole botteghe artigiane.
CIBIANA: caratteristico paesino a circa 30km famoso per i suoi “murales” dipinti su numerosi edifici.
DIGA DEL VAJONT: a circa 50 km di distanza, nel Paese di Longarone, si trova questa tristemente famosa
diga, che ha dato luogo alla tragedia del 1963. La zona, di interesse storico nazionale, è visitabile anche con
guida.
COMPRENSORIO SCIISTICO DEL “CIVETTA”
Selva di Cadore è inserita nel Comprensorio Sciistico del “Civetta” è il più esteso del Veneto con i suoi 80
Km di piste, due delle quali illuminate per la discesa serale (Pecol di Zoldo). Le piste sono tutte predisposte
per la possibilità di innevamento programmato e sono dedicate a sciatori di ogni livello. Le scuole di sci
della Val Fiorentina propongono, oltre alle lezioni di sci tradizionale, carving, Telemark e Snowboard, anche
l’affascinante “Giro della Grande Guerra”.
CENTRO FONDO PERONAZ
In un’area alle pendici del Monte Pelmo, a pochissimi km dal centro di Selva di Cadore (circa 6) è stato
attrezzato un centro per lo sci nordico. Si può contare sulla presenza di strutture con spogliatoi, docce,
servizi, noleggio dell’attrezzatura, riparazioni, e deposito sci. E’ inoltre attivo il servizio tecnico per le gare.
La collocazione geografica a 1600 metri di quota, garantisce un innevamento ottimale da novembre ad aprile.
CAMPO SCUOLA DI SANTA FOSCA
Direttamente al centro della frazione di Santa Fosca, proprio sotto il monte Pelmo, Campo Scuola con
PARCO GONFIABILI bar, solarium, noleggio sci, snowboard e piccola pista per slittini.
Adatto a bambini e principianti. Anche servizio di sciolinatura e preparazione sci.
MUSEI
IL MUSEO CIVICO DELLA VAL FIORENTINA “VITTORINO CAZZETTA”
Selva di Cadore. Via IV Novembre. 0437/521068
Dopo un importante lavoro di ristrutturazione il Museo di Selva di Cadore, “Vittorino Cazzetta” ha
finalmente riaperto le sue porte in una raffinata nuova veste. Il risultato dei lavori è stata una soluzione
espositiva avvincente e accattivante anche per un pubblico di non specialisti e dei più piccoli. Ad
impreziosire ed attualizzare la soluzione allestitiva vi è un sapiente equilibrio nell’utilizzo della tecnologia:
nella sala geo-paleontologica, ad esempio, una proiezione ‘olografica’ mette in risalto ciò che sono state
riconosciute per la prima volta in Italia come orme di dinosauri, evidenziandone la disposizione in vera e
propria pista. Nella sezione archeologica ci si trova proiettati nel sito di Mondeval de Sora, dove, sotto un
masso erratico a 2150 m. di altitudine, è stata ritrovata la sepoltura di un cacciatore risalente a 7500 anni fa.
Verso la fine del percorso la luce si affievolisce, frantumandosi in un cielo stellato di una tersa notte, che
avvolge, con una scenografia mozzafiato, lo scheletro straordinariamente integro del cacciatore di Mondeval,
vero gioiello del Museo. Al secondo piano le sezioni protostorica e storica. Sono presenti reperti del tardo
neolitico e dell’eneolitico provenienti dal sito di Mandriz (selci, resti faunistici, terracotta) oltre che alcune
testimonianze epigrafiche, come il cippo iscritto preromano del monte Pore e le tre iscrizioni confinarie
rupestri del monte Civetta. Alcune pergamene di epoca medioevale introducono la storia del paese di Selva
di Cadore e dei suoi rapporti con il territorio circostante. L’esposizione si conclude con un documento
approfondito sulle miniere del Fursil e la ‘Via del Ferro’.
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IL MUSEO DELLA GRANDE GUERRA IN MARMOLADA
Il Museo della Grande Guerra in Marmolada (raggiungibile con la Funivia da Malga Ciapèla-Rocca Pietore)
il più alto d’Europa (quota 2950 m.) è ubicato proprio sui luoghi dove si combatté aspramente dal 1915 al
1917. Nelle vicinanze sono visitabili d’estate il Fortilizio di Punta Serauta (postazioni, gallerie, ricoveri, etc.)
e la Forcella a Vu, dove sono ancora sepolti nella loro bara di ghiaccio 15 Fanti italiani vittime di una mina
austriaca. Il Museo (bilingue italiano-tedesco) ospita circa 800 reperti di ogni genere, dalle armi alle
divise, dagli oggetti d’uso quotidiano dei soldati alle fotografie del tempo. I percorsi sono tutti da affrontare
con abbigliamento adeguato (fa freddo anche in piena estate, vista l’altitudine) e con condizioni
metereologiche stabili. Tempi di percorrenza vari (da h. 0.30 a h. 2.00 a/r.).
IL MUSEO DI STORIA, USI, COSTUMI E TRADIZIONI DELLA GENTE LADINA 338/4306071
In Pieve di Livinallongo un museo per conservare e far conoscere un’antica cultura con le sue caratteristiche
ladine, per salvare e riscoprire la realtà di ieri e metterla in rapporto a quella d’oggi. (distanza km 15 circa).
Il museo è visitabile (in inverno non è riscaldato) su prenotazione.
IL MUSEO DEL CHIODO – Forno di Zoldo 0437/787811
Il Museo è collocato in un importante edificio storico che, durante il dominio di Venezia, ospitò il Capitano
di Zoldo e che fu successivamente sede del Municipio. Dopo il restauro nel 1988 il Comune lo destinò a
Museo etnografico e fu poi dedicato al chiodo: “oggetto” che ha caratterizzato a lungo l’economia e la vita
della popolazione. Il museo è visitabile su prenotazione.
MONUMENTI e BORGHI
Le Chiese, a causa di brutte esperienze passate di atti di vandalismo o furto, sono purtroppo aperte e
visitabili solo su richiesta, oppure in prossimità delle funzioni religiose.
Chiesa monumentale di San Lorenzo
Un lascito del 1234 costituisce la prima testimonianza dell’esistenza della chiesa di San Lorenzo, voluta
forse da un importante comunità di carbonari, dei quali il Santo è anche protettore. Non esistono notizie sulla
sua ricostruzione. Le fonti di archivio ricordano la consacrazione della chiesa nel 1438, l’elevazione a
curazia nel 1470 ed a parrocchia nel 1857. Vi si può ammirare “L’Organo Zavarise” e, oltre alle tele di
Francesco Frigimelica, l’Altare Maggiore con la “Pala di Antonio Rosso” (tempera su tavola) del 1490 ca.
che rappresenta Madonna con Bambino in trono tra i Santi Lorenzo, Sebastiano, Rocco e Fosca con – nella
lunetta sovrastante- l’Annunciazione.
Chiesa monumentale di S.Fosca
La chiesetta, inserita in un contesto paesaggistico di alta suggestione e di intatta bellezza naturalistica, fu
restaurata dopo il terremoto del Friuli del ’76. Ricostruita nel 1421 al posto della precedente chiesa risalente
al ‘200. E’ uno splendido esempio dello stile gotico montano (1400), con il caratteristico campanile a cipolla.
Si fa notare sulla facciata un San Cristoforo, ben conservato; di notevole valore il tabernacolo di Andrea
Brustolon, in legno dipinto me dorato del secolo XVIII. Particolare interessante dell’Altare Maggiore è il
“Flügelaltar” con Madonna, Bambino, Santa Fosca e Santa Caterina.
Chiesetta della Madonna della Neve
Particolare per la sua posizione ai piedi del bosco, eretta negli anni ’20 e poi ricostruita negli anni ’70 su
un terrazzo naturale, si trova proprio sopra la frazione di Santa Fosca, in zona panoramica, da cui si ammira
il ghiacciaio della Marmolada. All’interno contiene il monumento a ricordo delle persone decedute a causa
della frana staccatasi dal soprastante Monte Piz del Corvo nel 1917.
Chiesetta di San Rocco di Pescul
Nel piccolo centro di Pescul chiude la piazzetta omonima. Essenziale nella semplice struttura. Del
XV secolo è la Pietà scolpita in gesso dipinto. Stando ad una radicata leggenda “La Pietà” proverrebbe
dal castello di Mondeval (dove dimorava la dama Sigismonda da Bosgnicho) e si sarebbe salvata da
una frana abbattutasi sul castello. “La Pietà” risparmiata dalla sciagura, venne trasferita nella Chiesa di
San Rocco.
Chiesetta di Sant’Osvaldo
Particolare per la sua posizione panoramica in cima al colle che sembra unire i due antichi villaggi di
Toffol e L’Andria. Costruita dal 1737 al 1741 per iniziativa privata.
Frazioni di Villa, Solator , L’Andria, Toffol e Marin
Notevole interesse storico e culturale rivestono i due piccoli insediamenti di Villa e Solator, probabilmente
compresi nel sistema di fortificazioni medievali che dominava la Val Fiorentina. La passeggiata fra gli
antichi borghi di L’Andria e Toffol offre l’occasione di godere dell’ambiente naturale e dei particolari
costruttivi degli antichi edifici rurali, con immagini rustiche e agresti, decorazioni gotiche, e rivestimenti in
legno lavorato ed inciso a forma di animali, fiori e vasi ornamentali. Di particolare interesse è la casa accanto
alla chiesetta di Sant’Osvaldo del XIII secolo, dal particolare taglio della pianta con due lati arcuati che
ottimizza l’esposizione solare. A Marin si può ammirare uno fra gli edifici più antichi della valle, di notevole
valore estetico, articolato su livelli di diverse epoche. Il nucleo centrale (civico 7) costituisce uno degli
esempi meglio conservati di edifici a tipologia dolomitica antica.
Frazioni di Rova, Zambelli, Zardin
La strada comunale che percorre questi piccoli villaggi a monte del Museo di notevole valenza panoramica
sulla Val Fiorentina, si snoda fra case e fienili, alcuni dei quali conservano l’integra struttura tradizionale. Di
notevole interesse storico ed architettonico risulta un fienile in località Zardin (civico 33), dall’antica
tipologia dolomitica realizzato per intero “a castello”.
PASSEGGIATE NELLA NEVE con MOON-BOOT O CIASPE
PESCUL/FERTAZZA
Bella passeggiata nel bosco su mulattiera fino al ristoro Fertazza (Aperto in stagione). Difficoltà mediofacile.
Tempo di percorrenza: andata circa h 1.50, ritorno circa h 1.20.
RIFUGIO CITTA’ DI FIUME
Passeggiata su mulattiera adatta a grandi e piccini con bel panorama sul Monte Pelmo e sulle più belle
montagne Dolomitiche: Marmolada, Sella, Cernera. Difficoltà: facile. Tempo di percorrenza h 1.30 circa
A/R. Il Rifugio è aperto durante l’inverno nei fine settimana, tutto il mese di febbraio e nelle festività.
TOFFOL/MALGA PIEN DE VACIA
Passeggiata nel bosco su strada asfaltata adatta a grandi e piccini fino alla Malga Pien de Vacia, chiusa
durante la stagione invernale. Difficoltà: facile, anche se piuttosto pendente nel tratto iniziale. Tempo: circa
1.30 A/R.
AREA PIC-NIC/RIFUGIO AQUILEIA
Passeggiata semplice e adatta a tutti su strada asfaltata che dall’Area Pic-nic porta al rifugio Aquileia (aperto
in stagione), da dove si gode uno splendido panorama sul Monte Pelmo. Tempo: circa 45 min. A/R.
CENTRO STORICO DI COLLE SANTA LUCIA
Passeggiata panoramica e culturale alla scoperta del piccolo centro storico di Colle Santa Lucia e al suo
istituto Ladino, dove sono ospitate delle interessanti mostre sui mestieri del calzolaio e l’estrazione del ferro.
Si arriva fino alla caratteristica Chiesetta in posizione panoramica, con il suggestivo cimitero attorno come
da usanze antiche.
ITINERARI CON LE CIASPE
La Valle offre la possibilità di suggestivi itinerari con le Ciaspe, adatti a qualsiasi esigenza: percorsi facili,
medi e per esperti. Vi diamo alcuni spunti. Per maggiori dettagli disponibili pubblicazioni in Pro Loco.
RIFUGIO CITTA’ DI FIUME – MALGA PRENDERA
Itinerario di media difficoltà con bellissimo panorama sulle più famose cime dolomitiche. Dal Rifugio Città
di Fiume (SS da Selva di Cadore verso il Passo Staulanza) si prosegue in direzione di Forcella Ambrizzola,
attraverso Forcella De la Puina e Forcella Roan, da dove già si scorge la meta: la costruzione di Malga
Prendera. Tempo di percorrenza: circa h 2.30 andata e h 2.30 ritorno.
RIFUGIO FEDARE – MONTE PORE
Partendo da Selva di Cadore, si prosegue verso il Passo Giau, fino al Rifugio Fedare (mt. 2.000)
a circa tre km dalla cima del Passo. Da qui parte la via che conduce al Monte Pore. Il percorso si snoda verso
sinistra, lungo la mulattiera che passa sotto la seggiovia. Si arriva a quota 2.140 mt. alla cima dello
spartiacque fra la montagna di Andraz e Fedare con splendido panorama sulle valli e sulle montagne
circostanti. Difficoltà: facile. Tempo di percorrenza: circa h 2.00 A/R.
RIFUGIO FEDARE – RIFUGIO AVERAU
Partendo da Selva di Cadore, si prosegue verso il Passo Giau, fino al Rifugio Fedare (mt. 2.000)
a circa tre km dalla cima del Passo. Il percorso che arriva al rifugio Averau (mt. 2.416 – aperto in stagione)
parte sotto la seggiovia di Fedare e prosegue poi verso destra, sulla mulattiera con il cartello di divieto di
transito per automezzi e una traccia che punta direttamente a nord. La si percorre fino in cima, dove si trova
un cartello indicatore del sentiero 441 per il Rifugio Averau. Difficoltà: media. Tempo: circa h. 4.00 A/R.
CONCA DI MONDEVAL
La partenza è dall’inizio dell’area Pic-nic, subito dopo l’ecocentro, appena fuori Pescul, direzione Passo
Staulanza. Da qui si imbocca la mulattiera che sale nel bosco, fino al ponte che attraversa il torrente, in
prossimità del centro dell’Arpav. Subito dopo il ponte, a destra, si sale dritti nel bosco, passando per
Mondeval di Sotto e seguendo la traccia in salita verso la bella conca di Mondeval de Sora (mt. 2.155) dove
si trova una baita ricovero, dove poter consumare un eventuale spuntino. Il percorso è piuttosto impegnativo.
Tempo di Percorrenza: circa h 6.00 A/R.
PASSO STAULANZA/CASERA FONTANAFREDDA
La partenza è dal primo tornante dopo il Passo Staulanza, dove si trovano le indicazioni per alcuni Ristori.
Da qui parte una bella strada pianeggiante e soleggiata, che attraverso il bosco conduce alla casera
Fontanafredda (Chiusa in inverno). Difficoltà: facile. Tempo di Percorrenza: circa h 1.00 A/R.
ALTRI SPUNTI
SCI AI PIEDI: SCOPRIAMO IL PERCORSO STORICO DELLA GRANDE GUERRA
E’ un percorso storico che attraversa i paesaggi più spettacolari delle Dolomiti tra le montagne del Civetta,
Pelmo, 5 Torri, Tofana, Lagazuoi, Sella, Col di Lana e Marmolada. Il Giro della Grande Guerra è alla portata
di tutti gli sciatori di buon livello, adulti e bambini, e anche di chi pratica lo snowboard. Tempo di
percorrenza: 6/7 ore. Info e cartina presso ufficio Pro Loco
CURIOSANDO IN PAESE: SPECIALITA’ DI MONTAGNA, ABBIGLIAMENTO SPORTIVO E
ARTIGIANATO
Ogni piccola bottega del luogo offre i propri prodotti tipici delle Dolomiti: miele, salumi di selvaggina e
formaggi, grappe, frutti di bosco, funghi, abbigliamento e attrezzatura sportiva e folk, pubblicazioni di
montagna,piccolo artigianato, ecc.
CENA IN MOTOSLITTA AL RIFUGIO AVERAU
Tutti i venerdì e sabato apertura serale seggiovia “5 Torri” (accesso dal Passo Falzarego) dalle ore 20.00 e
trasporto in motoslitta al Rifugio Averau con cena a base di specialità tipiche. Info e Prenotazioni 0436/4660.
WELLNESS: RELAX AL CENTRO BENESSERE
C/o Hotel Nigritella – località Santa Fosca – Aperto ogni pomeriggio dalle h. 15.00 alle 19.00
Piscina Coperta con Vasca Massaggio Geyser – Zona relax con Sauna e Bagno Turco. Info: 0437/720041
DISCESA MOZZAFIATO CON LO SLITTINO … CON MOLTA, MOLTA ATTENZIONE
Seggiovia Pescul – Fertazza e discesa nel bosco con slitta (circa 5 km)
Passeggiata al Rifugio Città Di Fiume con slitta appresso e poi discesa
VISITA ALLE FORMAZIONI DI GHIACCIO DEI SERRAI DI SOTTOGUDA
Da Selva di Cadore direzione Caprile. (circa km 6)
A Caprile girare a destra seguendo le indicazioni per la Marmolada e arrivo in loc.Sottoguda. (Altri 4 km)
Passeggiata mozzafiato in un “canion” scavato dal fiume nella roccia, fra cascate di ghiaccio e suggestioni.
VISITA ALLE BOTTEGHE ARTIGIANE
DEL FERRO BATTUTO E LEGNO ARTISTICO
Gita fuori porta alle botteghe di artigianato tipico in località Sottoguda di Rocca Pietore (circa 10 km)
Da Selva di Cadore seguire in direz. di Caprile. A Caprile girare a dx seguendo le indicazioni per la
Marmolada.
VISITA AL PLANETARIO DI SAN TOMASO AGORDINO
Ogni venerdì dalle ore 20.30 alle ore 22.00. Le prenotazioni vanno fatte al Comune di S.Tomaso dalle ore
8.00 alle ore 11.00 al n. telefonico 0437598004 dal lunedì al sabato.
PATTINAGGIO E PARTITE DI HOCKEY
AL PALAZZO DEL GHIACCIO DI ALLEGHE
Per informazioni e orari rivolgersi ufficio Pro loco
INFO
APERTURA UFFICIO TURISTICO/PRO LOCO:
Tutti i giorni 9.00 – 12.30 15.30 – 18.30
Giorno di riposo: domenica pomeriggio
MUSEO CIVICO:
Dal 01 fino al 15 dicembre: 15.00 – 18.30
Dal 15 dicembre a fine marzo: 10.00/12.30 – 15.00/18.30
SERVIZIO SKIBUS:
Attivo solitamente dal 26 dicembre a fine stagione nella tratta Pescul- Fedare.
Orari presso l’Ufficio Turistico/Pro loco. Prezzo biglietto A/R euro 4.00.
SERVIZIO INTERNET POINT:
Ufficio Turistico/Pro Loco: tutti i giorni in orario ufficio.
Hotel Nigritella – frazione Santa Fosca: tutti i giorni con collegamento Wireless nella hall
SCUOLA SCI VAL FIORENTINA:
Località Santa Fosca di Selva di Cadore.
Orario di apertura: tutti i giorni 8.30 – 12.00 15.30 – 19.00 Tel. 0437/720248.
LEZIONI DI FONDO E TELEMARK:
Lezioni private e collettive. Tecnica classica e pattinaggio. Principianti e perfezionamento.
Maestro Bonifacio Giampaolo. Tel. 339/8180914.
Pro Loco Val Fiorentina
P.zza San Lorenzo, 3
32020 Selva di Cadore (BL)
0437/720243
www.valfiorentina.it info@valfiorentina.it
Val Fiorentina S.P.A.
Dolomitisuperski
Loc. Pescul
32020 Selva di Cadore
0437/720184 – 521070
Museo Civico della Val Fiorentina “V. Cazzetta”
Via IV Novembre – Tel. 0437/521068
NUMERI UTILI
PRONTO SOCCORSO 118
SOCCORSO ALPINO 118
AMBULANZA /CROCE BIANCA 118
GUARDIA MEDICA 118
CARABINIERI 112
VIGILI DEL FUOCO 115
AMBULATORIO MEDICO 0437/720243
FARMACIA dott.ssa Massellani 0437/720214
OSPEDALE CIVILE AGORDO centralino 0437/645111
CASERMA CARABINIERI DI CAPRILE 0437/721116
AUTOCARROZZERIA Masarei Cesare
-Colle Santa Lucia 0437/720437
AUTOFFICINA Del Zenero Remo
-Santa Fosca di Selva di Cadore 0437720308
BANCA CON SPORTELLO BANCOMAT
-Selva di Cadore 0437/720292
-frazione Santa Fosca 0437/523244
BIBLIOTECA
- Selva di Cadore 0437/720100
- Colle Santa Lucia 0437/720034
CENTRO BENESSERE/PISCINA
- c/o H. Nigritella – Frazione Santa Fosca 0437/720041
GUIDE ALPINE – casa delle guide 0437/720248
MAGNIFICA REGOLA 0437/521009
MUNICIPIO
- Selva di Cadore – P.zza San Lorenzo 0437/720100
- Colle Santa Lucia – P.zza Villagrande 0437/720004
MUSEO CIVICO Vittorino Cazzetta 0437/521068
PARROCCHIA
- Selva di Cadore – P.zza San Lorenzo 0437/720113
- Colle Santa Lucia – Via Villagrande 0437/720085
PARRUCCHIERA – SALONE LUCIA
- Selva di Cadore – frazione santa fosca 0437/521067
- Colle Santa Lucia 0437/720070
PERMESSI PESCA E FUNGHI 0437/720243
SALA CONGRESSI “La Ciacola” 0437/720243
SPORTELLO LADINO 0437/720100
TAXI
- Roberto De Cassan 328/7128813
- Oscar Troi 338/8971818
UFFICIO POSTALE
-Selva di Cadore 0437/720110
-Colle Santa Lucia 0437/720001
VETERINARIO dott. Troi Angelo 336/494354